ROMA – Sarebbe scappato in Libano, per evitare una condanna e il carcere: Marcello Dell’Utri, colpito da un ordine di custodia cautelare da parte della terza sezione della Corte di appello di Palermo, risulta irreperibile. Latitante all’estero? Dopo una mattinata di illazioni l’ex senatore rompe il silenzio con una nota all’Ansa.
«Tengo a precisare che non intendo sottrarmi al risultato processuale della prossima sentenza della Corte di Cassazione; e che trovandomi in condizioni di salute precaria – per cui tra l’altro ho subito qualche settimana fa un intervento di angioplastica – sto effettuando ulteriori esami e controlli».
Dell’Utri stesso conferma di trovarsi all’estero. «Apprendo della aberrante richiesta di preventiva custodia cautelare mentre mi trovo già all’estero per il periodo di cura e riposo – spiega l’ex senatore -. Rimango tuttavia in attesa fiduciosa del risultato che esprimerà la Massima Corte che ha già rilevato incongruenze e fumus nella prima sentenza di appello, annullandola conseguentemente». «Mi auguro – conclude – quindi che un processo ventennale, per il quale ritengo di avere già scontato una grave pena, si possa concludere definitivamente e positivamente».