PESCARA – “Troppi misteri nelle procedure e sul futuro dell’area” che oggi e’ occupata dall’ex mercato ortofrutticolo di Pescara, sul lungomare sud, da abbattere a breve. La denuncia arriva dai capigruppo di Forza Italia in Regione e al Comune di Pescara, Lorenzo Sospiri e Marcello Antonelli. In una nota fanno notare che oltre due mesi fa, “lo scorso 13 novembre, Forza Italia ha chiesto copia del verbale della conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Abruzzo sulla procedura di demolizione della struttura denominata ex Cofa”.
“Nell’ambito del procedimento in corso e’ un atto di rilevanza assoluta, dicono i due, poiche’ dai suoi contenuti la Regione fece derivare le ulteriori iniziative amministrative che hanno recentemente portato all’affidamento dei lavori di demolizione. Gia’ all’epoca del bando di gara suscito’ non poche perplessita’, in Forza Italia, la totale assenza negli atti di riferimenti alla citata conferenza dei Servizi. E oggi si resta sconcertati dal fatto che non vi e’ traccia del richiesto verbale nonostante le ripetute sollecitazioni verbali inoltrate al dirigente competente. Cosa c’e’ da nascondere? – si chiedono Sospiri e Antonelli. Perche’ l’atto in questione non viene mai menzionato dalla Regione? Dipende forse dal fatto che l’intervento di demolizione dell’ex Cofa, all’interno del PP2 adottato, secondo molti non sarebbe assentibile?”.
Ci sono poi delle perplessita’ sul futuro dell’area, con una critica politica al Pd. “Dopo lo sciagurato ostruzionismo del centrosinistra che, nella precidente consiliatura, blocco’ l’Accordo di Programma con la Camera di Commercio con la conseguente perdita per la Regione di oltre 13 milioni di euro, nessuno nel Partito Democratico si chiede piu’ cosa accadra’ sull’area dopo l’eliminazione dei manufatti, quasi che il vero e unico obiettivo dell’azione amministrativa in corso sia quello di creare gli spazi agli interventi dei privati”. I due rappresentanti di Fi parlano di “una brutta pagina per quanto attiene alla trasparenza” e annunciano che “nelle prossime ore, laddove non ci venisse consegnata la documentazione richiesta, Forza Italia si vedra’ costretta a presentare formale denuncia alle autorita’ competenti”.
E sulle contestazioni avanzate oggi arriva la replica del consigliere regionale Alberto Balducci, vicecapogruppo del Pd in Regione. “Sono convinto – esordisce – che il presidente Luciano D’Alfonso sia pronto ad autodenunciarsi poiche’ – come lui spesso ripete – alle minacce si risponde con la nettezza dei comportamenti. Questa volta pero’ si fara’ carico di verificare se nel comunicato di Forza Italia c’e’ una quota di mancanza di rispetto penalmente rilevante”.
“Tutti gli atti della procedura per la demolizione dell’ex Cofa – rileva il vicecapogruppo Pd – sono a disposizione di chi li richiedera’. Si tratta di capire quali siano stati i pasticci commessi in precedenza, e come e perche’ il centrodestra si sia consegnato anima e corpo alla Camera di Commercio pescarese. Ci aspettiamo idee realizzabili in questa quarta fase del centrodestra pescarese perche’ vorremmo che oltre a produrre denunce riuscisse a dare un contributo di idee. Gli esponenti del centrodestra – afferma infine Balducci – saranno i primi ad essere invitati il giorno della demolizione e alla tempesta di cervelli susseguente per dare un ruolo a Pescara e all’Abruzzo senza vendere l’anima a nessuno”.