PESCARA – “Comprendo la preoccupazione della Cna sull’andamento della stagione balneare 2016 perche’ il turismo marino e’ una parte importante dell’economia regionale e da’ lavoro a migliaia di persone. Partendo da questa consapevolezza la Giunta regionale ha investito oltre 170 milioni di euro per l’adeguamento del sistema di depurazione e delle reti fognarie e per la rinaturalizzazione dei fiumi. Una parte rilevante di questi fondi sono stati dedicati al risanamento dell’Aterno-Pescara con interventi che interessano tutta l’asta fluviale e che sono attualmente in corso di lavorazione”. Lo afferma il sottosegretario regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca dopo l’allarme lanciato dal responsabile nazionale Cna Balneatori, Cristiano Tomei, secondo il quale “le presenze sotto gli ombrelloni a Pescara e’ ai minimi storici”.
Sotto accusa “le notizie sulo stato di salute delle acque di balneazione cittadine, sottoposte ad una eterna altalena di divieti e notizie rassicuranti”. “L’impiego di tali ingenti risorse – spiega Mazzocca – e’ continuamente monitorato dalla Giunta regionale e, nel mese di maggio, sono stati pubblicati i dati relativi allo stato di avanzamento dei lavori affidati alla gestione delle societa’ acquedottistiche, che vengono continuamente sollecitate a fare presto e bene. Sempre nel mese di maggio, la Regione ha dato vita ad una task force, della quale fanno parte – oltre al direttore del Dipartimento OO.PP. – rappresentanti della Prefettura, delle forze dell’ordine e del Comune di Pescara, instaurando, in tal modo, uno stretto rapporto di collaborazione con tutti gli enti preposti alla tutela ambientale, allo scopo di individuare ed eliminare gli scarichi abusivi di reflui non depurati.
La comunicazione degli interventi effettuati e delle buone pratiche messe in atto – continua il sottosegretario – e’ stata costante e puntuale, sempre ancorata a dati di realta’ e non c’e’ stato alcun ‘tran tran burocratico’ nell’affrontare un tema che rappresenta una delle priorita’ della Giunta regionale nell’opera di risanamento ambientale. Inoltre, con il Masterplan la Regione ha stanziato la somma di 15 milioni di euro per il taglio della diga foranea posta alla foce del fiume Pescara, che ne ha finora convogliato le acque sulla riviera nord. I lavori partiranno con l’approvazione del nuovo piano regolatore portuale.
Comunque – conclude Mazzocca – la Regione e’ sempre disponibile al confronto con gli operatori della balneazione, per individuare ulteriori azioni che possano contribuire a risolvere i problemi del settore”.