CHIETI – Spunta di nuovo l’incubo legionella all’ospedale di Chieti. Stavolta le analisi della Asl avrebbero isolato il batterio nelle condotte dei bagni del personale infermieristico. Oggetto di nuove capillari verifiche anche stavolta il nuovo blocco del Polo cardiologico. Una prima massiccia opera di bonifica era scattata a fine maggio quando il batterio della legionella era stato riscontrato nelle urine di un’anziana deceduta nel reparto di Rianimazione: la donna era affetta da tumore cerebrale ma il test specifico aveva evidenziato tracce di legionella nelle urine, presumibilmente contratta in occasione di un precedente ricovero.
In quella circostanza le analisi evidenziarono la presenza del batterio in alcuni rubinetti: furono, dunque, prelevati campioni di acqua da diversi punti di erogazione nel corpo M dove, in effetti, fu localizzato il microrganismo.
Anche questa volta i controlli sono stati eseguiti dai tecnici della Asl incaricati di verificare presenza e relativa carica batteriologica: non è di molto tempo fa la notizia di pazienti costretti a lavarsi con acqua minerale.