
SANT’OMERO – Disabile sin dalla nascita, presumibilmente per colpa dei medici. Nato con una encefalopatia per una sofferenza fetale non diagnosticata in tempo all’ospedale di Sant’Omero, dopo anni di battaglie legali, i familiari hanno ottenuto un risarcimento economico.
Il tribunale ora ha condannato la Asl di Teramo al pagamento di un milione di euro. Oggi quel bimbo è adolescente, ha 14 anni, ed è accudito dai genitori. Tutto è iniziato nel 2002 quando la madre, arrivata alla trentanovesima settimana di gravidanza, venne ricoverata all’ospedale di Sant’Omero. Non aveva avuto problemi evidenti prima e tutto sembrava andare per il meglio. Quando avvenne il ricovero era stata rilevata una tachicardia del feto ma , secondo l’accusa, i medici non avevano disposto alcun approfondimento. Il giudice ha riconosciuto il danno biologico e patrimoniale. La famiglia ora attende il risarcimento economico, ma nulla , dicono i parenti , potrà mai risarcire l’odissea dalla nascita del bimbo fino ad oggi.