PESCARA – Doveva vincere il Pescara e invece torna a casa a mani vuote. Per non perdere definitivamente il treno salvezza e mettere il fiato sul collo all’Empoli era comunque importante per entrambe non uscire sconfitte. Il Crotone però non si è accontentato del pari e contro il Pescara allo Scida ha fatto bottino pieno grazie all’2-1 firmato Palladino-Ferrari (calcio di rigore al 24′ del primo tempo e gol di testa all’84’). Nel mezzo la rete dell’illusione di Campagnaro all’82’.
Soprattutto il secondo rigore sbagliato da Memushaj al 43′ ipnotizzato da Cordaz (al secondo rigore parato negli ultimi 8 giorni, dopo quello di Niang nel match contro il Milan). I ragazzi di Nicola così scavalcano gli abruzzesi in classifica, fermi a 8 punti, portandosi a quota 9, a una sola lunghezza dall’Empoli impegnato domani sul campo del Bologna.
Il Pescara, dal canto suo, incassa l’ottava sconfitta nelle ultime 9 partite e soprattutto cerca ancora il primo successo sul campo (unica vittoria stagionale quella a tavolino contro il Sassuolo). Da segnalare l’uscita al 16′ del primo tempo di Simone Pepe per problemi fisici, l’espulsione di Alberto Aquilani per doppia ammonizione al 73′ (entrato proprio per l’ex Juve) e quella di Capezzi all’80’.
Inizia bene il Pescara. Caprari, con un velo, permette a Pepe di concludere dal limite, palla alta di pochissimo. Al minuto 11 rispondono i padroni di casa: Capezzi, su calcio di punizione, impegna Bizzarri che devia in angolo (nulla da segnalare sulla battuta). Al quarto d’ora tegola per Oddo: Pepe è costretto a uscire per una contrattura al polpaccio, al suo posto Aquilani. Al 21’ ancora pericolosi i padroni di casa: su azione insistita la sfera arriva a Barberis che, dal limite, spara altissimo. Centoventi secondi dopo colpo di scena: Campagnaro, su un cross, colpisce prima con il ginocchio e poi con il braccio, per D’Amato calcio di rigore (proteste abruzzesi per una trattenuta a centrocampo su Aquilani non sanzionata). Dagli undici metri Palladino non sbaglia: Crotone 1 Pescara 0. Gli Squali chiudono tutti gli spazi e colpiscono in ripartenza: al 39’ Palladino, con un elastico, crossa teso radente al centro, la difesa biancazzurra riesce a spazzare con qualche affanno. Sul capovolgimento prima conclusione degli abruzzesi del match: Zampano, con un’azione personale, s’incunea in area e conclude debolmente tra le braccia di Cordaz. Centoventi secondi dopo Memushaj cade in area dopo un contrato e conquista il secondo tiro dal dischetto del match: lo stesso capitano biancazzurro s’incarica della battuta ma l’estremo di casa respinge facendo esplodere lo Scida.
Nel secondo tempo Oddo prova a cambiare le carte in tavola inserendo Manaj per uno spento Verre. Al 59’ si riaffaccia in avanti il Crotone con Falcinelli: spalle alla porta, il numero 11 si gira e conclude a giro spedendo di poco sul fondo. Al 72’ piove sul bagnato in casa Pescara: Aquilani, già ammonito, riceve il secondo giallo e lascia suoi in 10. Dieci minuti dopo parità numerica ristabilita in campo: Capezzi, ingenuamente, trattiene Caprari guadagnando il secondo giallo. Sulla stessa punizione Crescenzi con un cross al bacio serve Campagnaro che di testa sigla l’1-1. Neanche il tempo di gioire che gli Squali ripassano subito in vantaggio: su un calcio di punizione, Ferrari vince il corpo a corpo con Pettinari e segna un gol pesantissimo. E la gara finisce qui.