PESCARA – Contro la Reggina arriva anche la quarta sconfitta di fila. Praticamente il Delfino è ad un passo dal baratro. Primo tempo deludente con scelte discutibili. Nella ripresa si vede un po’ più gioco: dentro Ceter per Maistro e attacco a due punte ma la Reggina concretizza con due gol la superiorità ed alla fine il risultato è anche peggiore.
Insomma anche la Reggina fa male al Delfino (0-2 il finale) con 90 minuti di chiara superiorità. Gli ospiti portano a casa l’intera posta in palio inguaiando gli abruzzesi. Biancazzurri impalpabili e con il baricentro inspiegabilmente basso. 35′ regalati con Omeonga regista e Rigoni mezzala, meglio a ruoli invertiti ma sempre abbondantemente sotto la sufficienza. Nella ripresa dentro Ceter per Maistro, dentro Valdifiori e Machin ma non cambia nulla: squadra debole e senza spina dorsale che si consegna con imbarazzante facilità a Denis e Montalto. E ora rischia anche il tecnico Breda: alla vigilia di una trasferta difficilissima a Empoli c’è poco da stare sereni.