BUSSI SUL TIRINO – C’è soddisfazione tra le associazioni ambientaliste per l’esito della conferenza dei servizi istruttoria al ministero dell’Ambiente sul sito di Bussi, dove sorge la cosiddetta megadiscarica dei veleni. Se Forum H2o si dice soddisfatto per “la compattezza degli enti” e chiede “nuovi progetti definitivi, con rimozione dei rifiuti, Legambiente, ‘Bussi ci riguarda’ e Wwf si augurano “che i tempi siano rispettati e che la stringente azione positiva del Ministero porti finalmente a una bonifica attesa ormai da troppo anni”.
“Le proposte Edison – dicono al Forum Acqua – sono state bocciate nuovamente da tutti gli enti partecipanti, con particolare riferimento al tema della rimozione dei rifiuti dai due siti. Per Bussi, discarica Tremonti, un nuovo progetto dovrà essere depositato entro il 31 gennaio, con la previsione di rimozione dei rifiuti subito sulle sub-aree Sud e Centro della discarica e di rimozione dei rifiuti successiva al desorbimento termico per il trattamento dei livelli di terreno inquinati più profondi per quella Nord. Per Piano d’Orta – aggiungono gli ambientalisti – è stata indicata la rimozione immediata di parte dei rifiuti (ceneri di pirite) come misura di prevenzione mentre un nuovo progetto di bonifica dovrà essere presentato entro il 20 febbraio tenendo conto dei limiti di legge per i contaminanti per le aree residenziali, più restrittivi.”