CHIETI – Il processo sulla mega discarica della Val Pescara è sospeso. Lo ha deciso il presidente della Corte d’Assise di Chieti, Camillo Romandini. Il procedimento e’ stato sospeso in attesa della decisione della Cassazione relativa all’istanza presentata dagli avvocati della Montedison.
I legali degli imputati chiedono che il processo si tenga “in una sede dove i soggetti giudicanti non siano gia’ riconosciuti essere stati ‘contaminati’, esposti a pericoli per la loro salute”. Alla sbarra, con l’accusa di avvelenamento delle acque e disastro ambientale doloso, ci sono 19 imputati quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison.
“Hic manebimus optime – ha commentato l’avvocato delle parti civili, Tommaso Navarra – nel processo, qualunque sara’ la durata e qualunque ne sara’ il luogo di celebrazione, siamo e saremo sempre presenti con la serena fiducia che nasce dalla forza delle proprie ragioni”.