BUSSI SUL TIRINO – Si cercherà di risanare al più presto il sito di Bussi attraverso un programma operativo di interventi in modo da ricreare le potenzialità di sviluppo e lavoro dell’area. E’ l’obiettivo dell’assessore all’Ambiente, Mario Mazzocca, che ha incontrato le associazioni ambientaliste, l’Arta, la Asl, il Mario Negri Sud, l’Universita’ di Teramo e il Comune di Bussi.
“Allo stato – ha spiegato l’assessore Mazzocca – ci troviamo di fronte a una situazione di confusione e incertezza da parte del Ministero. Per questo chiediamo un coordinamento piu’ stretto e la possibilita’ di essere puntualmente informati sulle iniziative poste in essere dal Ministero stesso, a partire dallo studio di fattibilita’ relativo al sito della Solvay”.
Nel corso della riunione si e’ stabilito di approntare una proposta da fare al Ministero che preveda un cronoprogramma di interventi e una diversa gestione operativa. Nello specifico, come ha spiegato il dirigente del settore Rifiuti, Franco Gerardini, sono state individuate una serie di priorita’: “Chiediamo di avere una risposta puntuale da parte del Ministero sullo stato degli interventi effettuati e sugli effetti prodotti. Riteniamo inoltre che debba esserci trasparenza negli atti e la messa a disposizione dei dati da parte del Ministero, in modo da veicolarli attraverso il sito web della Regione Abruzzo. Per quanto riguarda le azioni di risanamento, siamo convinti che debba essere formulato un piano di caratterizzazione unico, che comprenda le aree pubbliche e quelle private. Auspichiamo, inoltre, che sulla gestione dei rifiuti si apra un dibattito che coinvolga le migliori intelligenze. Infine, chiediamo il coinvolgimento del Mario Negri Sud per la predisposizione di uno studio epidemiologico, che riproponga con maggiore attenzione i temi attinenti la salute dei cittadini”.
L’assessore Mazzocca ha poi annunciato un prossimo incontro con il Commissario Goio. “L’intento – ha concluso – e’ di elaborare un quadro di interventi complessivo, che preveda lo stretto coinvolgimento del territorio e degli enti regionali e individui priorita’ e tempi di realizzazione”.