AVEZZANO – Ormai da 12 giorni, in maniera ininterrotta, i soccorritori stanno perlustrando anche grazie all’ausilio di elicotteri, del sonar Recco e di unità cinofile. Le ricerche si stanno concentrando nell’area di Valle Majelama interessata dalle tre valanghe, con l’impiego di 31 uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito. I soccorritori hanno raggiunto la zona, a quota 1.800 metri, grazie a due elicotteri, uno della Polizia e l’altro dei Carabinieri, decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe.
Una squadra composta da 8 soccorritori è invece salita con gli sci a Valle Genzana, area meno estesa rispetto a quella di Valle Majelama. Nelle ricerche sono impegnati anche due cani dell’unità cinofila del Soccorso Alpino del Trentino e due sonde Recco manuali. Si ricorda che Recco capta qualsiasi tipo di metallo: chiavi, cellulari, placche di abbigliamento da alpinismo e altre tipologie di metalli ma per ogni chiarimento o conferma ci si deve rivolgere al Soccorso Alpino e agli altri soccorritori predisposti alle ricerche. Intanto la popolazione di Massa d’Albe offre cibo e ristoro per i soccorritori e si stringe attorno ai familiari e agli amici.