ROMA – Risorse per «1,2 miliardi di cui 654 milioni già finanziati per avviare cantieri nelle principali città» contro le alluvioni e il dissesto idrogeologico. Ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: un piano «vero, con risorse spendibili da domani. Ma deve seguire l’azione delle Regioni». Il ministro dell Infrastrutture Graziano Delrio ha specificato: «Riguarda opere in città che sono già state colpite da calamità naturali, come Genova, Firenze, Olbia, Bologna, Pescara e Venezia».
È Genova, con 323,5 milioni, la città a cui sono state destinate più risorse dei 1,2 miliardi previsti dal piano. Seguono Milano con 122 milioni e Padova con 93,3 milioni. Dei 1.303 milioni 1.268,7 vengono suddivisi fra venti città mentre i restanti 34,3 milioni sono destinati ad altre città. Sono 654,3 i milioni deliberati dal Cipe per i primi cantieri e comprendono 275 milioni per Genova e 112,5 per Milano.
I cantieri già finanziati «partono per primi e gli altri da qui a breve, a inizio 2016», ha precisato Galletti. Per i piccoli paesi e centri di montagna, coinvolti in frane e alluvioni come accaduto in Cadore, «prevediamo un piano di piccole opere, nei prossimi mesi riusciremo a presentarlo», ha aggiunto Galletti. La scelta di finanziare i cantieri che hanno maggior rischio per la popolazione che mostrano uno stato di avanzamento «è un segnale culturale – ha rilevato Galletti – Si premiano Comuni e Regioni che hanno progetti in stato avanzato. Non possiamo più permetterci di lasciare soldi nei cassetti perchè i progetti non sono pronti. Ci devono essere le condizioni affinchè i soldi vengano spesi».