ROMA – Tutta la Penisola è ancora stritolata dal caldo e l’afa, ma già da sabato le correnti roventi dal nord Africa saranno sostituite da quelle più fresche dell’anticiclone delle Azzorre, per un weekend meno infuocato. E’ l’analisi del meteorologo Francesco Nucera di 3bmeteo.com che spiega: “Le temperature scenderanno di qualche grado rientrando nella normalità al Nord e poi al Centro entro domenica col caldo confinato al Sud”. Il prezzo da pagare? Forti temporali che tra domani e sabato transiteranno al Nord. Ma attenzione, avvertono da 3bmeteo.com, perché luglio già al suo esordio potrebbe portare nuove fiammate africane soprattutto sulle regioni centro meridionali.
La Sardegna secondo 3bmeteo.com è finora la regione più calda in assoluto: sfiorati i 43 gradi in provincia di Sassari, la temperatura piu’ alta registrata mercoledi’ in Europa. Battuti alcuni record di giugno. “Alghero con i suoi 39 gradi ha stracciato il precedente record del 2006 con 38.6 gradi”, prosegue Nucera, “Perugia con i 37 gradi ha eguagliato il precedente record del 2002. Roma citta’ si e’ fermata a 36,1 record per la seconda decade di giugno dal 1782. Bollente la Calabria e la Puglia con picchi di 38 nel cosentino e nel tarantino. E punte di 38 gradi anche nel Ravennate”. Per trovare simili temperature, ha continuato, “bisogna andare in Tunisia o in Turchia”. Tra oggi e domani il picco del caldo sara’ al Sud e sulle Adriatiche tra cui Pescara, con valori di 35/38 gradi; infuocati saranno foggiano, cosentino, catanese, nisseno, ennese, agrigentino e ragusano con picchi di 40 gradi. Roma e Firenze raggiungeranno 34/35 gradi. Valori diffusamente sui 32/34 altrove.