
PESCARA – La pesante sconfitta di Genova ha avuto ripercussioni su tutto l'ambiente. Dopo la contestazione dei tifosi all'arrivo all'aeroporto di Pescara al rientro della squadra “in patria”, Blasi chiede scusa ad un tifoso con una lettera. Il motivo è presto detto: insultato come la maggior parte dei suoi compagni, il giocatore si era rivolto in maniera “poco confidenziale” ad un ragazzo che evidentemente stava esagerando.
Per questo il centrocampista biancazzurro ha spiegato nella missiva che “questo è accaduto perché, in quel momento, ero io stesso arrabbiato e amareggiato per la brutta prestazione di cui ci siamo resi protagonisti e poi per non aver onorato la maglia che ho la fortuna di indossare. Mai mi sognerei di mancare di rispetto a qualcuno, figuriamoci a un tifoso che quotidianamente fa sacrifici per seguire la propria squadra. Grazie a tutti per il supporto, vi chiedo ancora scusa per il mio comportamento dettato dalla grande delusione per questa sconfitta”.
Capitolo Terlizzi. Il giocatore è stato uno dei più contestati al rientro della squadra a Pescara. Per lui cori pesanti che lo accusavano di scarso impegno e lo incitavano a fare le valigie. E così sembra la sua intenzione. Lo sfogo di Sebastiani a fine match (che invitava i giocatori a decidere se voler proseguire l'avventura in biancazzurro o meno) è quindi servito. Terlizzi è stato messo ufficialmente sul mercato e per lui già ci sono diverse richieste da serie A e soprattutto serie B.
Insomma tutto è bene quel che finisce bene. La società inoltre, per incentivare la tifoseria a riempire di nuovo lo stadio, ha studiato un'iniziativa per quanti volessero assistere alla partita di domenica col Bologna. In particolare: donne, under 18 e over 65 pagheranno solo 10 euro in tutti i settori dell'Adriatico (ad esclusione della Tribuna d'Onore, Poltronissime, Vip, settore Ospiti). Gli abbonati e i possessori di voucher, invece, potranno acquistare, esclusivamente per un solo conoscente, un biglietto a 5 euro nel medesimo settore in cui si è abbonati. Per poter usufruire della promozione è necessario che l'abbonato si rechi ad acquistare il biglietto a tariffa ridotta munito del proprio abbonamento e di una copia del documento di riconoscimento dell'intestatario del biglietto; in alternativa l'acquirente del biglietto promozionale può recarsi personalmente purché in possesso di copia di un abbonamento e del documento d'identità del possessore dello stesso.
Insomma, prima il ritiro, poi la contestazione e adesso i biglietti a prezzo ridotto. Se il 6-0 non ha smosso la classifica, almeno a qualcosa è servito.