TERAMO – Prima la corrente elettrica, adesso l’acqua, I disagi dovuti al maltempo, si fanno sentire anche a distanza di qualche giorno. I rubinetti di molti comuni teramani sono ancora a secco. I cittadini che speravano nella conclusione delle riparazioni notturne delle adduttrici dopo il black out idrico dovranno fare i conti con l’assenza della fornitura.
Le frane stanno collassando il territorio non solo dal punto di vista idrogeologico. A Castellalto ieri la conduttura della Ruzzo Reti Spa da 300 litri d’acqua al secondo si e’ rotta ed e’ stata evacuata una famiglia da un’abitazione. Senz’acqua parte della Val Vibrata ed a rischio sono gli abitanti della zona tra Teramo, Montorio e Campli sempre a causa di frane che mettono a rischio l’adduttrice principale del Gran Sasso. A Tossicia, per questo motivo, ieri sono state fatte evacuare nove persone nella frazione di Pastino.
Le ripercussioni per la frana di Castellalto si sono fatte sentire a Cellino Attanasio e Montegualtieri, Villa Vomano, Zampitto di Basciano, Cologna Paese, Tanesi, Ville Maise’, Montepagano e Colle della Corte di Roseto, Tortoreto Paese, Canzano, Castellalto, Notaresco, Morro D’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Ancarano, Torano Nuovo e Sant’Egidio alla Vibrata.
La Ruzzo Reti Spa conta di ripristinare il servizio nella mattinata di oggi. Quanto alle interruzioni di energia elettrica (in alcuni paesi e frazioni non c’e’ elettricita’ da diversi giorni) si sta tornando alla normalita’ anche se fino a ieri pomeriggio erano 4909 le utenze disalimentate in tutta la provincia. Stamane i vigili del fuoco sono impegnati in movimenti franosi fra Montorio al Vomano, Campli e Tossicia.