PESCARA – Qualcosa si muove, anche se solo in Consiglio regionale, per il problema del dragaggio del porto pescarese. L’Assemblea ha approvato due provvedimenti: il primo riguarda una variazione di bilancio per destinare fondi alla marineria relativi al fermo pesca straordinario. La seconda variazione, invece, e’ rivolta agli operatori commerciali del Porto mantenendo l’impegno, da parte dell’Amministrazione regionale, di indennizzare anche le altre attivita’ commerciali dello scalo marittimo pescarese che sono state danneggiate dal Fermo. Durante i lavori dell’assise regionale, il Consigliere del Pdl Lorenzo Sospiri ha voluto ringraziare l’Assessore Febbo e sottolineare il lavoro che sta portando avanti per risolvere la drammatica situazione degli operatori del mare e il recente impegno per non attuare il Fermo biologico nei prossimi mesi estivi.
“Il secondo provvedimento, invece, – spiega Febbo – regolarizza la variazione di bilancio, gia’ deliberata nel corso della seduta straordinaria del 5 marzo scorso, destinata a finanziare le indennita’ degli operatori commerciali del Porto di Pescara, danneggiati anche loro dal Fermo biologico straordinario nei mesi di marzo e aprile 2013. La variazione di bilancio nello specifico e’ stata aumentata da 100 a 300 mila euro. Inizialmente, il provvedimento era stato oggetto di impugnativa da parte del Governo centrale che aveva ravvisato la mancanza di copertura finanziaria. Ai 300 mila euro messi a disposizione dalla Regione si andranno ad aggiungere anche i fondi della Camera di commercio (100 mila euro), di Provincia e Comune di Pescara (100 mila euro in totale). “In tutto siamo riusciti a reperire 500 mila euro”.