PESCARA – Il dragaggio nell’area del porto di Pescara continuerà con ulteriori interventi, aggiuntivi rispetto a quelli inizialmente pianificati, fino a quando non ci sara’ la piena agibilità per le unita’ mercantili nell’ambito della darsena commerciale. La notizia e’ emersa dopo un incontro che si e’ tenuto oggi nella sede della Capitaneria di Porto di Pescara, tra i rappresentanti dell’Arta Abruzzo, del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche, che ha promosso l’appalto, oltre che della Capitaneria di Porto stessa, guidata da Luciano Pozzolano.
La riunione era finalizzata proprio a vagliare le possibili soluzioni progettuali da porre in essere per un ulteriore approfondimento rispetto alle previsioni iniziali. Si vuole, cioe’, assicurare la piena fruibilita’ dello scalo anche alle unita’ mercantili fino a 140 metri di lunghezza, mentre ai pescherecci e’ stato gia’ consentito di tornare in mare dopo mesi di stop forzato. Le rassicurazioni sulla prosecuzione dei lavori nella darsena commerciale, peraltro sollecitati dagli operatori commerciali sono arrivati dal Provveditorato.
Nel corso della riunione si e’ anche preso atto degli “effetti favorevoli” che le operazioni di dragaggio eseguite fino ad oggi all’interno del porto canale e nella darsena commerciale hanno prodotto in relazione al deflusso delle acque che si sono riversate nell’ultimo periodo a seguito delle abbondanti piogge registrate in tutta la regione. La movimentazione del materiale gia’ dragato dai fondali, e’ stato evidenziato dall’Arta, ha consentito almeno di raddoppiare la sezione di deflusso delle acque, evitando l’esondazione di una parte consistente dell’ondata di piena transitata attraverso il fiume. Il fiume, comunque, e’ stato costantemente tenuto sotto controllo.