PESCARA – E’ tempo di elezioni, si sa. E lo sanno anche i marinai pescaresi che vorrebbero che finalmente qualcuno mantenesse gli impegni presi. E sono tanti i politici che in questi giorni si sono interessati del problema dragaggio del porto di Pescara. Oggi Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del PdL al Senato e candidato in Abruzzo ha annunciato che “a seguito delle nostre sollecitazioni, si e’ sbloccato e sta giungendo a compimento l’iter di competenza dei ministeri interessati per l’iscrizione a bilancio delle risorse per il dragaggio, stanziate attraverso emendamenti in Senato nell’ultimo decreto sviluppo”.
“Dopo l’incontro della settimana scorsa con gli operatori della marineria di Pescara – spiega Quagliariello – ho rappresentato al ministero dello Sviluppo la grave situazione determinata dal ritardo e dall’incertezza circa l’avvio dei lavori di dragaggio, e ho avuto a stretto giro notizia dell’adempimento dei passaggi di spettanza di quel dicastero. Ho dunque sollecitato il ministero dell’Economia, e nella serata di ieri ho ricevuto notizia che la Ragioneria generale dello Stato sta ultimando la predisposizione del decreto ministeriale per apportare la variazione di bilancio che renda concretamente disponibili le cifre stanziate dalla legge. L’auspicio a questo punto – conclude – e’ che l’accelerazione dei passaggi formali che si e’ riusciti a ottenere agevoli lo sblocco di una situazione francamente non piu’ sostenibile”.
Altra notizia del giorno è che il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, ha incontrato Maria Damanaki, commissaria europea responsabile per la pesca e gli affari marittimi, per discutere della erogazione di tre milioni di euro in favore della marineria. Una voce ad hoc per armatori e pescatori, per un importo pari a tre milioni di euro, e’ stata inserita nel Decreto sviluppo, nel mese di dicembre, ma manca ancora il via libera di Bruxelles per consentire l’elargizione di queste somme.
Il presidente della Provincia Guerino Testa ha sollecitato l’intervento di Tajani nella vicenda per cui il vice presidente della Commissione europea e’ stato in citta’ nei giorni scorsi e ha incontrato i rappresentanti della marineria, oltre a quelli delle istituzioni che stanno seguendo da vicino l’iter relativo al dragaggio del porto. Tajani aveva annunciato, durante la sua visita, che si sarebbe fatto carico del problema e che ne avrebbe parlato personalmente con Damanaki.
Oggi il colloquio c’e’ stato e, in base a quanto riferito da Tajani a Testa telefonicamente, la questione pescarese e’ stata rappresentata nella sua unicita’ e drammaticita’. Damanaki ha compreso i termini della vicenda e ha assicurato che portera’ avanti il fascicolo degli aiuti alla marineria pescarese affinche’ si arrivi alla erogazione dei tre milioni di euro. La prossima settimana, annuncia Testa, si terra’ un incontro tra i tecnici della Regione Abruzzo, che sta seguendo la pratica, e i funzionari della Commissione europea, per definire il da farsi.