LANCIANO – Un’attività di spaccio gestita prevalentemente da persone di nazionalità marocchina. E’ il risultato dell’operazione antidroga dei Carabinieri di Lanciano con nove provvedimenti cautelari emessi dal gip Massimo Canosa, su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio.
Impegnati 40 uomini e unità cinofile. Complessivamente sono 25 le persone indagate. In carcere è finita una donna di 38 anni di Altino, ai domiciliari tre uomini, due italiani e un albanese, residenti a Roccascalegna e Altino. Il provvedimento restrittivo ha riguardato altre cinque persone che hanno ottenuto l’obbligo di dimora.
L’indagine, partita a gennaio con tre arresti, ha portato al sequestro complessivo di 13 kg di droga, tra hashish, cocaina, marijuana, ecstasy, Lsd, e 10 mila euro in contanti. L’organizzazione acquistava 80 kg di droga ogni tre mesi. In particolare l’hashish giungeva dal Marocco attraverso un intermediario del nord Italia.
“L’indagine – spiega il capitano della compagnia di Lanciano, Vincenzo Orlando – ha consentito di individuare un’estesa e consolidata attività criminosa. Le illecite attività accertate hanno riguardato le zone tra Casoli-Selva di Altino e Lanciano fino alla costa”.