PESCARA – Il personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo ha scoperto nella zona dei colli, a Pescara, una coltivazione di piante di marijuana, che avveniva nello stanzino buio di un’ abitazione, con tanto di lampade alogene per favorirne la crescita. Le quattro piante di marijuana erano conservate in un locale di circa tre metri per uno e sono state trovate grazie all’ausilio di ‘Jasso’, il cane antidroga della questura. Ognuna era alta circa due metri.
Nell’appartamento c’era anche altro materiale riconducile a questa attivita’ tant’e’ che la polizia ritiene che Alessandro Papa, pescarese, 42 anni, poi arrestato, avesse messo su una “piccola impresa”, finalizzata proprio a coltivazione e confezionamento di droga. Era organizzato anche per monitorare l’ingresso dei potenziali clienti attraverso un artigianale impianto di videosorveglianza collegato con l’esterno e posto sulla porta di ingresso. S
ul tavolo della sala da pranzo c’erano un bilancino di precisione, numerosi coltelli di varie dimensioni ed un porta sigarette con degli involucri di marijuana mentre sotto una poltrona della sala da pranzo gli agenti hanno rinvenuto due barattoli con altre dosi di droga (151 grammi circa) e sopra un altro tavolo erano state lasciate alcune foglie di marijuana (del peso complessivo di 19 grammi circa).