PESCARA – Nove persone sono state arrestate questa mattina in un’operazione antidroga nei quartieri a rischio di Pescara, Rancitelli e Fontanelle. I carabinieri Pescara hanno eseguito le misure cautelari a carico di persone tra l’altro già note alle forze dell’ordine, per il reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Otto sono finite in carcere e una ai domiciliari. Tutti sono ritenuti spacciatori al minuto di sostanze stupefacenti e tra loro ci sono cinque donne, che confermano di avere un ruolo importante nello spaccio.
Gli arrestati sono Giosue’ Giordano, 40 anni, Ciarelli Antonio, 23 anni, gia’ detenuto per l’omicidio di Domenico Rigante, Vincenzina De Rocco, 41 anni, Fernando Spinelli, 38 anni, Ambra Dell’Oglio, 63 anni, Giuseppina Cirelli, 26 anni, Donato Filippone, 41 anni, ai domiciliari, Sabina Bevilacqua, 35 anni, Emilia Ciarelli, 28 anni.
Le indagini sul loro conto sono andate avanti da ottobre dell’anno scorso anno a maggio e hanno consentito di studiarne i movimenti e l’attivita’ illecita seguendo metodi tradizionali, senza intercettazioni, ha fatto notare in conferenza il comandante provinciale dei carabinieri, Marcello Galanzi. “In queste zone – ha detto – l’attenzione dell’Arma è alta, siamo sempre li’, e l’operazione di oggi parte proprio da un controllo assiduo del territorio. Solo in tempi recenti da quelle parti abbiamo gia’ arrestato una ventina di persone sia per spaccio che per violazioni varie, e durante le indagini abbiamo sequestrato 400 grami di stupefacente, oltre a sei piante di canapa che questa mattina facevano bella mostra di se’ in un giardino di via Caduti per servizio, e diecimila euro in contanti”.