MARTINSICURO – Un portavalori è stato assaltato questa mattina, intorno alle 8,45, mentre si trovava nel piazzale dell’ufficio postale di Martinsicuro. Sono stati esplosi colpi di pistola contro gli agenti della sicurezza che lavorano per conto dell’Ivri (istituti di vigilanza riuniti d’Italia). I proiettili si sono conficcati nel blindato ma, fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
Il commando, secondo la ricostruzione dell’Ivri, era composto da due uomini armati di pistola. Sul portavalori viaggiavano l’autista, un capopattuglia ed un gregario. Uno dei banditi, appostati vicino l’ufficio postale di via Piemonte a Martinsicuro, ha assalito una delle guardie giurate mentre era intenta a consegnare all’ufficio postale un plico contenente le pensioni. Si tratta di una somma che oscilla tra i 50 ed i 70 mila euro.
Sicuramente obiettivo della banda era il portavalori dentro cui c’erano le pensioni da consegnare agli sportelli postali del nord teramano. Si presume che, complessivamente, la somma trasportata fosse almeno di 500 mila euro. Ma il colpo e’ parzialmente sfumato in quanto l’autista del furgone blindato, seguendo il protocollo, non appena ha visto i banditi in azione ha messo in moto ed e’ fuggito. Anche l’altra guardia giurata e’ risalita a bordo.
Contro il mezzo, per questo motivo, i rapinatori hanno sparato colpi di pistola incuranti dei passanti e degli utenti che nel frattempo avevano raggiunto l’ufficio postale. I banditi avevano bloccato e gettato a terra la guardia giurata che aveva il plico contenente il denaro. Gli hanno sfilato la pistola e lo hanno aggredito con calci e pugni. Poi, con i soldi, sono fuggiti.
Ora è caccia ai malviventi. I carabinieri hanno cinturato il territorio ed e’ stato diramato l’allerta a tutte le forze di polizia. I rapinatori avevano il volto coperto. Il furgone crivellato di colpi e’ stato posto sotto sequestro mentre l’Ivri ha provveduto ad inviare un secondo portavalori per proseguire il giro delle consegne.
Nella tarda mattinata è stata ritrovata l’auto su cui i banditi si sono dati alla fuga. Si tratta di una Fiat Punto rubata a San Benedetto del Tronto. L’utilitaria era ferma nella vicina via Bolzano, una traversa poco distante dal luogo della rapina. Sicuramente sono scappati con un auto “pulita” e non si esclude che ad attendere i due banditi vi fosse un terzo complice. Oltre ai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, procede il reparto operativo di Teramo. Per agevolare le indagini, si spera nella presenza di telecamere presenti in zona e nella testimonianza dei presenti che hanno assistito alla rapina.
“Non posso che esternare solidarieta’ fraterna ai miei uomini che ancora una volta hanno dimostrato di contenere la paura e di gestire al meglio la criticita’”. E’ il commento del comandante Ivri, il tenente Jimmy Croce. “La guardia a terra, non reagendo – ha aggiunto – ha tutelato l’incolumita’ dei malcapitati cittadini mentre le altre guardie, dandosi alla fuga, hanno evitato il degenerare dell’evento criminale. Fatto assai grave però è l’aver subito un attacco infame. Hanno sparato contro padri di famiglia, contro figli, contro fratelli, contro uomini onesti e zelanti; auspico vivamente che le forze dell’ordine come sempre pongano un freno a tali scelleratezze. Dal canto nostro – conclude Jimmy Croce – renderemo la massima collaborazione per il prosieguo delle indagini”.