L’AQUILA – Quattro ? Tre? Due? Una? Nessuna? Adesso è ufficiale. Alla domanda: “Quante saranno le Province in Abruzzo?” la risposta giusta è “Due”. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri dopo che per mesi si era discusso in ogni ordine e grado di quante dovessero essere gli Enti provinciali alla luce della prospettiva di riordino dettata dal Governo Monti.
In Abruzzo ci saranno quella di Chieti – Pescara e quella di L’Aquila – Teramo. Il Consiglio regionale, la settimana scorsa, aveva scelto di non indicare alcuna decisione avvisando il Governo che avrebbe avviato il ricorso alla Corte costituzionale nel caso in cui gli enti fossero accorpati. Adesso, comunque, partirà l’iter per gli accorpamenti.
Nei giorni scorsi si era espresso sulla soluzione delle due sole Province il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal): “Una conferma decisiva – ha detto il presidente del Corvo – che attesta la valenza dei lavori del Cal Abruzzo. Contro alcune previsioni – ha aggiunto – un risultato che ha tenuto conto dei pareri di tutti i protagonisti del territorio e che ha evidentemente trovato il pieno consenso, durante la seduta del Consiglio dei Ministri. Una soluzione che nasce dalle caratteristiche geografiche, economiche e sociali di due comprensori che presentano delle analogie”.