TERAMO – In tre anni l’illuminazione pubblica del teramano sarà convertita in maniera “intelligente”: un cambiamento per oltre 60 mila impianti luce in 34 Comuni. questo grazie al progetto Paride, che consentirà alla provincia di Teramo di risparmiare il 44% di energia pubblica eliminando settemila tonnellate di Co2 in atmosfera.
Adrien Bullier, il supervisore del progetto “Paride” all'”Agenzia Europea per l’energia intelligente” ha dichiarato che quello teramano e’ “un progetto pilota in Italia e modello in Europa perche’ e’ il solo che e’ riuscito a mettere insieme tanti Comuni e verra’ costantemente monitorato dalla Commissione che attraverso Paride ed altre nove esperienze simili nel resto d’Europa sta cercando di mettere a punto modelli replicabili”.
Bullier e’ arrivato a Teramo per partecipare al seminario organizzato dalla Provincia che ha vinto il bando Europeo per l’Energia intelligente con un progetto. Per gestire Paride, la Provincia ha costituito tre associazioni temporanee di scopo “Paride Costa Blu Nord”, “Paride Costa Blu Sud” e “Paride Gran Sasso” : e’ previsto un investimento di circa 18 milioni di euro che saranno reperiti sul mercato attraverso le Esco – Societa’ di servizi energetici – che questa mattina erano rappresentati da Confindustria, Assoesco e Federesco.
In pratica, le Esco offrono – a costo zero per l’ente pubblico o l’azienda – la diagnosi, il progetto, gli interventi di efficientamento e la gestione energetica post intervento. Stipulano con l’ente pubblico o l’azienda un particolare contratto che consente loro di retribuirsi con i risultati dell’intervento (risparmio energetico) e con gli incentivi nazionali all’efficienza energetica e alle rinnovabili. “Entro la fine dell’anno si procedera’ con le gare per il finanziamento della sostituzione di oltre 60 mila punti luce in tutta la provincia”, ha affermato l’assessore all’Ambiente e all’energia Francesco Marconi.