TERAMO – Per due dipendenti di Equitalia a Teramo scatta l’accusa di estorsione. La Procura chiede il rinvio a giudizio per i due funzionari per una intimazione inviata a un contribuente, nonostante due sentenze di diverso tenore. A seguito del rigetto da parte del Gip di una precedente richiesta di archiviazione con contestuale richiesta di imputazione coatta, il Pm di Teramo Giovagnoni ha chiesto il rinvio a giudizio per estorsione a carico dei due dirigenti.
I fatti contestati a loro carico si riferiscono al gennaio del 2016, allorché Equitalia emanò una intimazione relativa ad un debito di circa 750 euro . Ma il preavviso di quel debito -afferma l’accusa, ed il legale del cittadino- era stato già ritenuto inefficace da una sentenza del giudice di pace. Ma ugualmente il contribuente si era visto intimare la nuova ingiunzione nonostante avesse avuto ragione, oltre che davanti al giudice di pace, anche in Tribunale.