ELICE – La comunicazione ricevuta a firma di Equitalia è stata determinante. La missiva gli annunciava il pignoramento della sua abitazione e, non sapendo come affrontare questa situazione, si è sparato al volto. E’ accaduto ieri sera in un’abitazione di Elice, nel pescarese. L’uomo che si e’ ucciso era un 70enne, pensionato e separato, che ha avuto dei problemi di depressione.
Sono stati i problemi di carattere economico, stando alla ricostruzione di chi lo conosceva, ad indurlo al suicidio. Questa la ricostruzione fatta ai carabinieri dai conoscenti dopo il rinvenimento del cadavere. L’arma usata e’ un fucile calibro 12 detenuto regolarmente. Sul posto i militari della compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Enzo Marinelli.
L’uomo viveva solo, considerato che il figlio si era trasferito dalla madre. La casa che rischiava di vedersi pignorata non si trova nel pescarese ma a Sanremo, dove l’anziano, ex operaio originario di Montefino, ha vissuto a lungo e ha lavorato. La comunicazione del pignoramento dell’abitazione era arrivata da tempo e l’uomo si e’ rivolto al comune di Elice per chiedere un aiuto. Il suo debito nei confronti di Equitalia si sarebbe accumulato un po’ per volta, a causa di una serie di cartelle non pagate, fino ad arrivare al pignoramento, almeno stando alle informazioni che circolano in paese.
Il sindaco di Elice, Gianfranco De Massis, crede che l’uomo si sia tolto la vita per via della “solitudine, nel senso che quando tornava a casa la sera era solo e non ce la faceva ad affrontare la sua situazione, i suoi problemi, personali ed economici”. Era “una persona tranquilla, riservata, che non mostrava il suo disagio e stava bene in compagnia”.
Il debito dell’uomo nei confronti di Equitalia risale al 2010 e le pratiche per il pignoramento dell’abitazione di Sanremo (che per lui era una seconda casa) non sono mai state avviate, questo perche’ il pignoramento non era eseguibile, considerato che la somma dovuta dal pensionato era inferiore a 120mila euro. E’ possibile che l’uomo avesse dei problemi con gli istituti di credito, sempre legati all’abitazione. Tante preoccupazioni, dunque, per il pensionato, padre anche di un figlio disabile, sconfinate nella depressione. La sua seconda figlia vive a Sanremo, dove il 70enne aveva due case. Da tempo aveva pensato di mettere in vendita uno dei suoi alloggi. Secondo Equitalia “la notizia del pignoramento e’ priva di ogni fondamento. Equitalia, nell’esprimere cordoglio per l’accaduto, precisa che non ha pignorato alcuna abitazione ne’ ha inviato di recente cartelle o avvisi al contribuente”. Tuttavia a parlare delle preoccupazioni dell’anziano per questo debito sono stati i suoi parenti.