PESCARA – Niente esercito a Pescara nelle zone più disagiate della città. Lo ha spiegato a chiare lettere il Prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata, che è tornata a parlare della sicurezza in città e a chi chiede l’intervento delle forze armate risponde: “Qui, al momento, l’Esercito non serve.”
Lo ha detto a margine della presentazione dei nuovi distintivi della Polizia di Stato. Nell’occasione sono stati illustrati i nuovi distintivi di grado della Polizia di Stato alla presenza del questore Francesco Misiti. Il questore ha sottolineato come sia l’Aquila il motivo comune a tutti i distintivi e che il rinnovamento rientra nella riorganizzazione della Polizia.
Sollecitati dai giornalisti, poi, sia il questore che il prefetto sono intervenuti sulla questione sicurezza in città, ribadendo che seppure ci siano delle sacche malavitose, le forze dell’ordine monitorano quotidianamente il territorio assicurando alla giustizia chi delinque. In particolare il prefetto parla della importante sinergia che ci deve essere con Ater e Comune per quel che riguarda le occupazioni abusive delle case popolari troppo spesso in mano a chi delinque.
Ma a chi le chiede se è necessaria la presenza delle forze armate, il prefetto risponde che l’intervento dell’esercito richiede delle regole con il pattugliamento congiunto con le forze di polizia. Il prefetto ribadisce che “Strade Sicure” è una iniziativa che nasce come lotta al terrorismo, ci sono delle priorità a livello nazionale e, al momento, conclude Gerardina Basilicata, Pescara non è tra quelle che prevedono la presenza dell’Esercito.