TAGLIACOZZO – Una fabbrica di fuochi d’artificio è esplosa a Tagliacozzo, in località San Donato. Si tratta della Pirotecnica Paolelli. Sono tre i corpi completamente carbonizzati rinvenuti dai vigili del fuoco vicino la casamatta saltata in aria. Tre persone sono state estratte vive. Manca all’appello ancora una persona. I feriti giunti all’ospedale di Avezzano sono quattro di cui due arrivati con ambulanze del 118 e due con macchine private, non in gravi condizioni.
I vigili del fuoco hanno perimetrato e sequestrato l’ampia area in cui si è consumata la tragedia. Le ricerche con molta probabilita’ del disperso (due i cadaveri recuperati), riprenderanno domani per ragioni di sicurezza in quanto l’area ancora calda continua a registrare piccole cariche. La terza vittima sarebbe stata localizzata sotto le macerie della casamatta esplosa. Il sequestro dell’area permettera’ il raffreddamento dell’ambiente e dunque piu’ sicuro il lavoro di recupero della salma. Delle tre vittime, di cui ancora non si conoscono le generalita’, due sarebbero operai ed un terzo uno dei parenti del titolare della polveriera.
La deflagrazione della fabbrica ha innescato alcuni piccoli incendi anche di un bosco. Sul luogo dell’incidente i soccorritori hanno istituito un posto avanzato di coordinamento delle ricerche dei dispersi. Alcuni testimoni che si trovavano all’interno delle abitazioni, hanno raccontato di aver avuto la sensazione che la zona fosse stata interessata da un forte terremoto.
La deflagrazione è avvenuta, per cause da accertare, poco prima delle 14. Al momento dell’esplosione, all’interno della casamatta erano presenti sei persone. In alcuni Comuni limitrofi e’ salata l’energia elettrica e numerose finestre sono andate in frantumi. L’esplosione ha provocato una denza colonna di fumo visibile anche a distanza di alcuni chilometri.
Secondo alcuni testimoni tre sarebbero le violente esplosioni che si sono succedute nel giro di un quarto d’ora. Sul luogo dell’incidente si sono radunate molte persone, tra cui i familiari. Sul luogo è arrivato anche il sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa che ha assistito alla seconda esplosione.