TERAMO – Un qualcosa non ha funzionato, probabilmente nel locale caldaie. E in un attimo c’è stato il finimondo. Due aule della scuola dell’infanzia di Piano d’Accio di Teramo sono esplose. I vetri sono schizzati per oltre 20 metri e crollate le pareti divisorie. Per fortuna è successo intorno alle 18, orario in cui i bimbi non erano più in classe. I 74 alunni erano usciti alle 16.
Sul posto sono accorse squadre di vigili del fuoco. Le famiglie dei bimbi scampati al crollo, il sindaco Maurizio Brucchi e l’assessore all’edilizia scolastica Piero Romanelli. Il sindaco, di fronte all’accumulo di macerie, ha subito dichiarato che la scuola dovrà per forza restare chiusa e non si sa ancora per quanti giorni né dove i bambini verranno trasferiti. I vigili, dopo aver accertato che non ci sono feriti sotto le macerie, stanno cercando di capire la causa dell’esplosione. Tra i testimoni della tragedia sfiorata, cinque volontari del Csv che occupano una stanza al piano superiore di quelle crollate.