PESCARA – La Regione preme per “sistemare” al più presto l’ex Cofa di Pescara. Preme soprattutto Luciano D’Alfonso: il governatore auspica che il bene “entri nel dibattito pubblico” sul futuro dell’area. Lo ha fatto durante l’incontro promosso dallo stesso Presidente con i consiglieri regionali e comunali di Pescara, mantenendo un impegno politico nei confronti dei consiglieri di opposizione che hanno come riferimento il territorio pescarese.
Il tavolo, al quale hanno partecipato i consiglieri regionali Domenico Pettinari e Lorenzo Sospiri, il vicesindaco del comune di Pescara, Enzo Del vecchio, e i consiglieri comunali, Erika Alessandrini e Marcello Antonelli, si e’ soffermato sia sulle questioni tecniche relative alla demolizione e alla possibilita’ di riuso dell’area, sia su quelle squisitamente politiche, laddove tutti hanno convenuto sulla necessita’ di valorizzare uno dei luoghi di pregio di Pescara.
Il Presidente, per il quale “entro un mese si comoscera’ il contraente per l’opera di demolizione”, ha ribadito che “demolire significa edificare, edificare il diritto alla veduta”. D’Alfonso ha anche ricordato che la demolizione sarebbe dovuto avvenire gia’ nel 2008 “se non ci fosse stata una estrema lontananza della Regione”. Il Presidente ha giudicato assolutamente comprensibile “l’incuriosimento delle altre forze politiche al destino dell’ex Cofa. Ben venga questo tavolo – ha concluso – e ben venga un osservatorio che giudichi la qualita’ dell’azione”..