SULMONA – Erano andate prima in una macelleria e successivamente in un negozio di alimenti tipici abruzzesi pagando i prodotti acquistati con tre banconote false da 100 euro. L’episodio, avvenuto a Sulmona, ha visto protagoniste tre donne napoletane tra i 24 e i 37 anni.
A rintracciarle e smascherarle sono stati i carabinieri della locale Compagnia che, inizialmente, avevano ricevuto una segnalazione dal commerciante insospettito della particolare fattura della banconota da 100 euro con cui era stato saldato il suo conto. Raccolte le necessarie testimonianze, i militari si sono messi alla ricerca delle donne individuandole in corso Ovidio a bordo di una Lancia Y. Corrispondevano alla descrizione sommaria fatta ai carabinieri sia dal macellaio che dai titolari del punto vendita del negozio di prodotti tipici. Condotte in caserma, sono state perquisite da un carabiniere donna.
Indosso custodivano la somma di 1.520 euro vere che, secondo la ricostruzione dei militari, costituiva il profitto dell’illecita attivita’ posta in essere dalle tre. Sotto un tappetino dell’auto sulla quale viaggiavano sono state poi rinvenute 12 banconote riportanti tutte lo stesso numero seriale. Il tutto e’ stato quindi sottoposto a sequestro e la merce comperata presso i due negozi restituita ai proprietari che non hanno esitato nel riconoscere le tre donne.
Concluse tutte le incombenze di rito e’ stata informato il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Aura Scarsella che ha disposto per le tre gli arresti domiciliari per detenzione e spendita di banconote false continuata. Indagini sono ancora in corso per accertare se le stesse, nei giorni scorsi, hanno speso ulteriori banconote le cui denunce sono state sporte presso altri organi di polizia.