ROMA – Nuovo terremoto nel calcio. La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di 64 persone tra cui massimi dirigenti, calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B. L’ipotesi di reato è evasione fiscale e false fatturazioni e si riferisce al periodo tra il 2009 e il 2013.
Tra le persone coinvolte ci sono anche l’ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentis, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’ex presidente e ad della Juve Jean Claude Blanc. L’indagine ha già portato al sequestro di beni per circa 12 milioni di euro. Tra i calciatori, indagati anche l’ex attaccante del Napoli Lavezzi, Diego Milito, German Denis, Adrian Mutu e l’ex giocatore Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi.
«La vicenda è assolutamente marginale e non fondata, troverà la sua risoluzione sia sotto il profilo tributario, sia sotto il profilo penale, in una doverosa archiviazione», si legge in una nota ufficiale dei legali del Milan.
Secondo il procuratore aggiunto di Napoli esisteva un «radicato sistema finalizzato a evadere le imposte», messo in atto da 35 società calcistiche di serie A e B e da oltre un centinaio di persone, tra calciatori e loro procuratori. Nel mirino la compravendita di giocatori, vero e proprio «meccanismo fraudolento» secondo gli inquirenti per evadere il Fisco. «I procuratori provvedevano a fatturare in maniera fittizia alle sole società calcistiche le proprie prestazioni, simulando che l’opera di intermediazione fosse di interesse esclusivo dei club, mentre di fatto venivano tutelati gli interessi degli atleti assistiti dagli agenti medesimi», si legge nell’ordinanza.
L’inchiesta è nata nel 2012, quando la Finanza acquisì i contratti di Ezequiel Lavezzi, ceduto dal Napoli al Psg, e del quasi sconosciuto attaccante argentino Cristian Chavez. Partendo da quella attività, nove mesi dopo, i finanzieri si sono presentati nelle sedi di 41 società di serie A e B per acquisire ulteriore documentazione.
Gli investigatori parlarono di un «fenomeno generalizzato» e di «progressiva ed esasperata» lievitazione degli oneri relativi agli ingaggi dei calciatori. E questo, era l’ipotesi investigativa, avrebbe fatto sì che nel tempo si determinasse una situazione di squilibrio gestionale sul piano economico-finanziario che potrebbe aver spinto le società a compiere una serie di illeciti fiscali.
L’attenzione della procura e della Finanza si è concentrata su diversi aspetti della gestione dei club: dalla ricostruzione dei rapporti tra società, procuratori e calciatori alle modalità di trasferimento di questi ultimi; dall’esame dei contratti alle modalità d’inserimento nei bilanci dei giocatori; dalle operazioni di compravendita e rinnovo alla gestione dei diritti d’immagine e dei diritti televisivi; dall’attività di scouting ai compensi per i calciatori qualificati come “fringe benefit”.
Questo l’elenco dei trasferimenti “sospetti”:
– Guglielmo Stendardo: dalla Lazio all’Atalanta
– Matteo Paro: dalla Juve al Genoa, dal Genoa a Vicenza e dal Genoa al Bari
– Nicola Legrottaglie: dalla Juve al Milan e dal Milan al Catania
– Fabio Liverani: dalla Fiorentina al Palermo
– Antonio Nocerino: dalla Juve al Palermo e dal Palermo al Milan
– Adrian Mutu: dalla Juve alla Fiorentina
– Ciro Immobile: dalla Juve al Genoa
– Giuseppe Sculli: dalla Juve al Genoa
– Pasquale Foggia: dalla Lazio alla Samp
– Massimo Oddo: dal Milan al Lecce
– Francesco Tavano: dal Valencia al Livorno
– Marek Jankulovski: adeguamento contrattuale al Milan
– Emanuele Calaiò: dal Siena al Napoli e dal Napoli al Siena
– Morgan De Sanctis: dal Siviglia al Napoli
– Gabriel Paletta: adeguamento contrattuale al Parma
– Dorlan Pabon: dall’Atletico Nacional al Parma
– Cristian Molinaro: dal Siena alla Juve
– Hernan Crespo: dal Chelsea all’Inter
– Diego Milito: dal Genoa all’Inter
– Ignacio David Fideleff: dal Newell’s Old Boys al Napoli
– Ezequiel Lavezzi: dal San Lorenzo al Napoli
– German Denis: dall’Udinese all’Atalanta
– Cristian Chavez: dal San Lorenzo al Napoli