TERAMO – I finti preti sarebbero in agguato. Almeno stando alle parole del vescovo di Teramo-Atri, Michele Seccia, che mette in guardia tutti i cittadini da questi “truffatori” che si aggirerebbero ad Alba Adriatica per amministrare i sacramenti e le benedizioni pasquali delle case e delle famiglie. Segnalazioni in questo senso erano giunte alla Curia.
Lo fa in una lettera indirizzata ai fedeli albensi, monsignor Seccia, che addirittura, sempre per una questione di sicurezza, è stato costretto a fare un elenco dei nomi dei sacerdoti che saranno effettivamente “legittimati e validamente ordinati” per il ministero pastorale nelle parrocchie del territorio di Alba Adriatica: sono don Ezio Mascella (parrocchia dell’Immacolata in contrada Basciani), don Stefano Galeazzi (parrocchia di S. Eufemia V. M. in Alba centro), don Ruggiero Gallo (parrocchia di S. Maria in localita’ Villa Fiore).
“Sono, pertanto, esclusivamente ed unicamente questi – afferma monsignor Seccia – i sacerdoti ordinati per l’esercizio del ministero pastorale con tutte le facolta’ riconosciute dal Codice di Diritto Canonico, in comunione con il vescovo diocesano e il Papa. Vi esorto fraternamente a vigilare con attenzione e a diffidare di chiunque si presenti, magari a nome mio o dei predetti sacerdoti, sia per l’amministrazione di Sacramenti sia per la visita alla famiglia con la benedizione pasquale della casa”, conclude la lettera del vescovo.