CHIETI – Emetteva fatture per operazioni inesistenti. Era l’unico scopo per cui era stata costituita una società cosiddetta “cartiera” con l’illecita finalità nel chietino. Secondo quanto emerso, la società, sconosciuta al fisco, pur non avendo una stabile organizzazione aziendale ed autonomia finanziaria, emetteva fatture per operazioni inesistenti per vendite di pellami mai effettuate per un imponibile che sfiora i 5 milioni di euro e iva pari a 1.071.540 euro utilizzate esclusivamente dalle società destinatarie al fine di poter dedurre dal proprio reddito costi inesistenti e detrarre indebitamente l’Iva mai assolta sugli acquisti.
La merce risultava ceduta a società marchigiane e venete, attraverso anche l’emissione di documenti di trasporto falsi. Tre persone sono state denunciate alla Procura di Chieti per emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti e omessa dichiarazione dei redditi per imposte evase superiori ai limiti di legge.