
TERAMO – La divisione di fecondazione assistita della Asl di Teramo è stata sequestrata per la mancata iscrizione nel registro tenuto dall’Istituto superiore di sanità. Questa mattina i carabinieri del Nas e la guardia di finanza hanno messo i sigilli dopo l’inchiesta condotta dal pubblico ministero, Davide Rosati, sull’attivazione del centro, aperto meno di un anno fa.
L’iscrizione del centro di fecondazione assistita è un passaggio amministrativo obbligatorio che non sarebbe stato eseguito. Da qui la decisione del sequestro. Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati.