ROMA – Sì definitivo dell’Aula del Senato al decreto legge che contiene le misure per il contrasto del femminicidio. Il testo è stato approvato a Palazzo Madama con 143 sì e 3 no. Lega, M5S e Sel non hanno partecipato al voto. Polemica a inizio giornata visto che il testo è arrivato in Aula a ridosso della scadenza non permettendo quindi nessuna modifica pena la decadenza del testo.
“Il Senato ha convertito in legge il decreto del governo sul femminicidio dopo un intenso e positivo lavoro. E’ un giorno davvero importante!”. Così il premier Enrico Letta, su Twitter, commenta la notizia. “Da oggi il nostro ordinamento si arricchisce di una buona legge che garantirà maggiore protezione alle donne sia aumentando le misure repressive, anche attraverso l’introduzione di nuove aggravanti, sia potenziando gli interventi a sostegno delle vittime di maltrattamenti e violenza domestica. Quella approvata oggi è una buona legge, un primo passo per contrastare un fenomeno odioso ed intollerabile”. Lo ha dichiarato il ministro per i Rapporti per il Parlamento e per il coordinamento del’attività di governo, Dario Franceschini.