CEPAGATTI – Il tutto è avvenuto in pochi istanti. Una tragedia quella accaduta ieri in Contrada di Moncocitto a Cepagatti, in una zona rurale vicino la piscina comunale. Il piccolo Ferdinando, 19 mesi, è sfuggito dal controllo della nonna che era scesa con lui in cortile per dare una mano alle operazioni di trasloco, ed è andato in una parte laterale della casa da quei cani, di razza Corso, che tanto adorava, Aureliana e Giulia. Proprio quest’ultima, appena il piccolo si è avvicinato, l’ha azzannato alla testa.
Erano passate da poco le 18.30 ed i parenti della piccola vittima sono stati richiamati dal latrato del cane. E’ stata la matrigna a scoprire quanto era avvenuto. Da lì la corsa disperata in ospedale a Chieti dove però Ferdinando è giunto esanime.
Sul posto, oltre ai veterinari della Asl che hanno subito prelevato il cane e trasportato nel canile sanitario, anche i carabinieri del posto guidati dal comandante Vincenzo Volpe e il Maggiore Claudio Scarponi. Inevitabile l’apertura di un fascicolo da parte della Magistratura con l’iscrizione, come atto dovuto, sul registro degli indagati del padre di Federico e della matrigna. A quanto si è accertato, finora, i cani erano regolarmente in custodia.