TERAMO – L’autopsia eseguita dall’anatomopatologo Giuseppe Sciarra sul corpicino senza vita trovato in casa della donna romena che lo ha partorito, esclude la morte per infanticidio. Quel feto di circa 25 settimane era pero’ stato abortito almeno 5 giorni fa e la madre non ne aveva dato comunicazione a nessuno.
Dunque cade il pesante sospetto che aleggiava sulla coppia romena che vive a Teramo ma s’indaga per capire se sussistano o meno responsabilita’ in ordine alla violazione della legge sull’aborto. I carabinieri, due giorni fa, avevano trovato in casa il feto gia’ formato dopo che la donna che lo aveva in grembo si era rivolta due sere fa al pronto soccorso per un’emorragia. La procura della Repubblica di Teramo aveva per questo aperto un fascicolo.
I carabinieri diretti dal maggiore Riziero Asci ascolteranno la donna, 34 anni, di professione badante, che resta ricoverata all’ospedale Mazzini di Teramo, ed il marito.