ROMA – La fiducia dei consumatori ha raggiunto ad aprile il 105,4 dal 101,9 di marzo. Si tratta del livello più alto da gennaio 2010. Lo comunica Istat. La componente economica e personale aumentano rispettivamente a 115,1 da 108,1 e a 100,6 da 98,8. Gli indici riferiti al clima corrente e futuro aumentano a 101,6 da 97,9 e a 109,4 da 105,8.
Riguardo alla situazione economica del Paese, rileva Istat, migliorano sia i giudizi sulle condizioni attuali che le attese future (i saldi passano rispettivamente a -96 da -110 e a 14 da 3). Restano stabili le attese sulla disoccupazione (44 il relativo saldo).
I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa a -52 da -59 per i primi e a -6 da -13 per le seconde). Giudizi positivi sono espressi anche sul bilancio familiare: il saldo passa a -15 da -21. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio peggiorano (a 116 da 123 il saldo), mentre restano stabili quelle sulle possibilità future(-57 il saldo). Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -76 da -83. Il saldo dei giudizi sull’andamento recente dei prezzi al consumo è in diminuzione a 3 da 20; diminuisce anche il saldo relativo alle attese sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi 12 mesi che passa a -33 da -16. A livello territoriale il clima di fiducia aumenta in tutto il Paese.