SANT' EGIDIO ALLA VIBRATA – Erano vestite da infermiere ma in realtà erano semplici cameriere. Il problema è che lavoravano in nero, tra l'altro esibendosi sulla pedana per i loro clienti. Nessuna di loro era stata sottoposta a visita medica preventiva obbligatoria. In più, dietro al bancone c'era un minorenne anche lui tenuto in nero. E' quanto hanno scoperto i carabinieri di Sant'Egidio alla Vibrata, i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro e i funzionari dell'Ispettorato del Lavoro di Teramo in un pub del posto.
Il blitz e' scattato nella notte fra sabato e domenica ed è l'ennesimo eseguito in poco tempo nei locali pubblici della cittadina teramana. Il titolare, C.G., 34 anni, del posto, e' stato denunciato per una serie di reati che vanno dagli spettacoli senza autorizzazione dell'autorita' di pubblica sicurezza, all'omessa comunicazione dell'impiego di lavoratori, dalla violazione della legge penale speciale che obbliga a visita medica preventiva i lavoratori all'oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Nei confronti del 34enne, è scattata la sospensione dell'attività fino a quando non avrà pagato un anticipo di 1.500 euro e non avrà assunto a tempo indeterminato i quattro lavoratori. Inoltre, essendo stato sorpreso due volte dai carabinieri a svolgere spettacoli danzanti “clandestini” oltre alla sanzione di 500 euro scatterà anche la richiesta di sospensione dell'attività al Comune.