SULMONA – Fonderia Abruzzo si è chiusa con soddisfazione del presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso a Sono stati due giorni di studi, riflessioni e dibattiti sul futuro della nostra regione quelli passati a Sulmona presso l’Abbazia Celestiniana. Ma non è tutto oro quel che luccica. La polemica legata agli ombrelli tenuti da donne ha tenuto banco più di quanto si pensasse.
A parte questo, i risultati che hanno lasciato il Presidente D’Alfonso estremamente soddisfatto, come ha sottolineato lui stesso stamani a Pescara nel corso di una conferenza stampa, anche per le ragguardevoli cifre raggiunte. 2.500 mq di democrazia, questo ha rappresentato l’Abbazia Celestiniana di Sulmona palcoscenico dell’evento politico che, come ha annunciato lo stesso D’Alfonso il prossimo anno sarà ospitato in provincia di Chieti in una città “castellata” con mura storiche che sappiano raccontare un territorio. Circa 36 ore di confronto tra conoscenza e progettualità. 44 relatori tra i quali il Minsitro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, il presidente della conferenza Stato-Regioni e della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, i presidenti di Marche e Molise, Luca Ceriscioli e Paolo Di Laura Frattura, con assessori e dirigenti regionali, rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, docenti universitari ed economisti. Durante i due giorni di Fonderia Abruzzo, ha sottolineato un soddisfatto D’Alfosno, sono stati ottenuti tre grandi risultati.
“L’accelerazione del piano di investimenti sulla linea ferroviaria Pescara-Roma, l’istituzione di una Zona economica speciale per la portualità abruzzese e molisana, l’attivazione di una cooperazione rafforzata (secondo quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione) tra Abruzzo e Marche sulla viabilità”. Lo ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso, tracciando un bilancio della manifestazione che si è tenuta nel fine settimana all’Abbazia celestiniana di Sulmona. Un’iniziativa che ha visto la partecipazione ai tavoli tematici di esponenti del governo nazionale, delle Regioni, dell’Unione europea, rappresentanti del mondo produttivo, dell’associazionismo, della cultura. Sulla Pescara-Roma il ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti ha ufficializzato un piano di investimenti da un miliardo e mezzo di euro per l’ammodernamento della tratta: 15 milioni saranno cantierati a breve da Rfi, che ha già pronta la progettazione esecutiva. Ci sono anche 100 milioni a disposizione per la elettrificazione della linea L’Aquila-Rieti, che consentirà di migliorare i collegamenti ferroviari con Roma. Per la Zes, la zona economica speciale, è arrivato il via libera da De Vincenti e dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, all’attivazione di una misura che riguardi le aree portuali di Abruzzo e Molise e i loro retroporti, dove potranno essere sperimentate forme agevolate di fiscalità e iter burocratici-amministrativi più snelli e semplificati”.
“Con il presidente della giunta regionale marchigiana, Luca Ceriscioli, è stato invece siglato un accordo per creare una struttura congiunta per la progettazione esecutiva del completamento della Statale 81 tra Ascoli Piceno e Teramo. Un intervento da 150 milioni di euro, atteso da 30 anni, che permetterà di creare il triangolo viario con Marche e Umbria, agevolando anche i collegamenti con Roma attraverso la rete autostradale abruzzese. “A De Vincenti – ha aggiunto D’Alfonso – ho strappato anche l’impegno a sostenere la nostra richiesta, che formalizzeremo al ministro per l’economia Giancarlo Padoan, di concedere all’Abruzzo una dilazione a 30 anni per il rientro dal debito di 670 milioni che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni e che stiamo attualmente restituendo sulla base di un piano di rientro decennale. Una misura che ci permetterebbe di liberare risorse indispensabili per i territori, da impiegare anche e soprattutto per la riduzione della pressione fiscale sulle imprese. Per incassare il sì definitivo c’è tempo fino a fine agosto e sarà questo l’obiettivo prioritario del mio impegno nelle prossime settimane”.
A margine dell’incontro con i giornalisti, il Presidente D’Alfonso ha risposto anche in merito alle polemiche sollevate in queste ultime ore dall’utilizzo, per alcuni “sessista”, di 4 ragazze per riparare gli ospiti dalla pioggia e dal sole con gli ombrelli.
“Tre le possibili soluzioni, ha affermato in tono ironico D’Alfonso, la prima indire un appalto concorso per selezionare i candidati, oppure selezionare una data che non dia problemi di pioggia o di sole, puntare sugli ermafroditi. Mi spiace che il grande lavoro svolto nelle due giornate ha aggiunto ancora il Presidente della regione sia stato riassunto nella polemica degli ombrelli”.