PESCARA – “Oggi Marco Alessandrini e’ a tutti gli effetti un sindaco politicamente isolato dalla citta’ e sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. L’istituzione delle targhe alterne rappresenta la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un sindaco-recordman di figuracce e di scelte sbagliate, testimoniate oggi anche dal crollo dell’indice di gradimento nella classifica della Governance Poll con il -9,8 per cento di consensi registrato in appena 18 mesi di governo. E la stessa maggioranza di sinistra sta prendendo le distanze da quelle scelte scellerate, dall’ordinanza della balneazione ai ‘miasmi intellettuali’ del sansificio, dalla filovia alla riapertura al traffico delle isole pedonali alle targhe alterne, che rappresentano la ‘Caporetto’ del Pd. Alessandrini oggi farebbe bene a raccogliere le proprie cose e a rassegnare le dimissioni, ammettendo la propria inadeguatezza a vestire panni che in 18 mesi non e’ stato in grado di rappresentare”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento all’istituzione delle targhe alterne e alla posizione di isolamento del sindaco Alessandrini nel contesto della sua stessa maggioranza.
“Il primo cittadino e’ rimasto solo, fatta eccezione per una stampella, il vicesindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio, che difendendo Alessandrini, in realta’, sta solo cercando di salvare la sua stessa poltrona – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -. L’istituzione delle targhe alterne rappresenta solo l’ennesima scelta sbagliata inanellata dal sindaco Pd in appena 18 mesi di governo: impossibile dimenticare la debacle dei divieti di balneazione con un’ordinanza firmata postuma e nascosta ai cittadini, ai consiglieri comunali di opposizione e pure a quelli di maggioranza, che hanno ingoiato l’amaro boccone solo per l’intervento del Governatore D’Alfonso. Impossibile dimenticare che il sindaco Alessandrini, che oggi si riempie la bocca parlando di ‘qualita’ dell’aria’ e’ lo stesso Alessandrini che ha riaperto al traffico l’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele”.
“Ed e’ lo stesso Alessandrini che ha chiesto di fermare il completamento della filovia, clamorosamente smentito e contraddetto poi dalla sua stessa maggioranza che in Consiglio comunale ha votato a favore della filovia. E questo senza dimenticare che e’ lo stesso sindaco Alessandrini delle supertasse contro i pescaresi, del maxi-debito di 33milioni di euro contratto con lo Stato da restituire entro 10 anni, e’ lo stesso Alessandrini che ha negato il problema del sansificio che appestava l’aria di Pescara accusando l’opposizione di produrre ‘miasmi intellettuali’, salvo poi essere smentito dalla Asl che aveva disposto pure la chiusura dell’azienda. Ed e’ lo stesso Alessandrini che ha distribuito incarichi a tre superesperti del traffico, di cui abbiamo perso le tracce. Infine e’ lo stesso Alessandrini che oggi, consapevole dell’inutilita’ del provvedimento, impone ai cittadini le targhe alterne solo per salvarsi da un interessamento dell’Autorita’ giudiziaria, dopo aver omesso di adottare iniziative tempestive per due mesi mentre i pescaresi respiravano smog, polveri e benzene anziche’ ossigeno”.
“Ma oggi la sua stessa maggioranza non ha intenzione di perdonargli altri errori clamorosi e lo ha isolato, lui con il fedele assessore Del Vecchio, deus ex machina e superplenipotenziario ideatore delle principali scelte sbagliate firmate dal sindaco Alessandrini. Il sindaco Alessandrini, sfiduciato politicamente dalla sua maggioranza, si deve dimettere. Alla sua maggioranza, ricordando che errare e’ umano, perseverare e’ diabolico – ha detto infine Sospirui – rinnovo l’invito a firmare la mozione di sfiducia, liberando Pescara dall’incubo peggiore di 18 mesi di disastri”.