PESCARA – I militanti di forza Nuova ancora all’attacco. Con un gesto significativo si è voluta richiamare l’attenzione di tutti gli Italiani su quelli che considerano i “colpevoli che hanno generato la crisi”. Questa notte – come riferisce Marco Forconi, il coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo – davanti a tutte le sedi italiane di Bankitalia S.p.A., compresa quella di Pescara in corso Vittorio Emanuele, sono stati depositati tre sacchi di letame con sopra scritto: “Debito Pubblico, Derivati, e Signoraggio, ovvero le grandi truffe perpetrate dall’alta finanza a danno del Popolo Italiano”.
“Forza Nuova – spiega Forconi – accusa di signoraggio Bankitalia Spa, ente ‘pubblico’ ma per il 94% di proprietà dei grossi colossi bancari italiani (Unicredit, Monte dei Paschi, Intesa etc, etc.) e detentrice di circa il 15% delle quote della pure privata Banca Centrale Europea, arricchitasi con l’emissione a debito dell’Euro nei confronti dei cittadini Europei”. Forza Nuova accusa Bankitalia S.p.A. “di non porre alcun controllo, anzi di incentivare l’uso, a dir poco ballerino, di derivati finanziari come strumenti di speculazione internazionale perpetrati dai colossi bancari che hanno ormai trasformato i governi nazionali in eterni debitori”. “Si pensi – aggiunge Forconi – che nel 2010 vi erano in circolazione 600mila miliardi di dollari di derivati, contro un Pil mondiale di 70mila miliardi di dollari. Forza Nuova accusa Bankitalia S.p.A. e i governi collaborazionisti, di aver reso gli Italiani schiavi di un debito pubblico non creato dal Popolo; un debito pubblico che oggi puo’ e deve essere estinto soltanto non pagandolo, insieme al ritorno ad una economia reale e per il ripristino della sovranità monetaria attraverso l’emissione di moneta a credito, e non più a debito”.