SULMONA – Dopo tre anni di approfondimenti arriva a a conclusione il procedimento disciplinare, avviato dall’Upd del Comune di Sulmona, in relazione all’indagine che la Guardia di Finanza ha avviato nel 2016 su false attestazioni di presenza in servizio del personale dell’ente. L’inchiesta aveva interessato 44 dipendenti comunali e 4 delle cooperative esterne.
Nei confronti dei cosiddetti “furbetti del cartellino” sono stati emessi i seguenti provvedimenti: un licenziamento, due sospensioni per 6 mesi, una sospensione per 4 mesi, una sospensione per 30 giorni, una sospensione per 20 giorni, una sospensione per 8 giorni, cinque archiviazioni, cinque rimproveri verbali, una multa di 4 ore di retribuzione per i restanti dipendenti.
Il sindaco Annamaria Casini afferma che “L’Udp ha vagliato attentamente le singole posizioni, anche tenendo conto delle memorie difensive presentate dai dipendenti coinvolti. Finalmente possiamo scrivere la parola fine su una vicenda complessa, delicata e dolorosa che ha travolto il Comune di Sulmona gettando discredito sulla macchina amministrativa. E’ stata fatta piena chiarezza e, in termini di responsabilità, sono state opportunamente differenziate le varie posizioni, tenendo conto anche di quanto emerso nel corso delle indagini coordinate dalla Procura di Sulmona. Va detto, anche per ristabilire un giusto equilibrio nella percezione dell’opinione pubblica, che molte delle irregolarità riscontrate si sono rilevate di lieve entità”.
“La conclusione dei procedimenti per tutte le posizioni coinvolte – aggiunge iul sindaco – consentirà senza dubbio di ripristinare una situazione di normalità a palazzo San Francesco, nell’interesse della cittadinanza ma anche dei dipendenti coinvolti, che hanno potuto chiarire le proprie responsabilità. Nello stesso tempo si ristabilisce l’onore e la credibilità di quei dipendenti che hanno lavorato con senso di responsabilità. Ad ogni buon conto all’esito del procedimento penale l’Upd potrà riaprire il procedimento amministrativo. In questi mesi ha lavorato in maniera attenta e puntuale sulla vicenda il segretario Generale Nunzia Buccilli, che ringrazio per la serietà, l’impegno e la correttezza nei confronti dell’Ente e dei dipendenti stessi”.