PESCARA – Preziosi aveva ragione a lamentarsi? A detta del Giudice sportivo sembra di si. Infatti proprio il giudice stesso “ricevuta dal procuratore Federale rituale segnalazione ex art. 35, n. 1.3 in merito alla condotta gravemente antisportiva del calciatore Francesco Zampano, per avere impedito la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano sinistra; acquisite le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; rilevato che trattandosi in effetti di condotta gravemente antisportiva non percepita dall’arbitro, come confermato dallo stesso con mail del 26 settembre, ore 17.29, trova applicazione l’art. 35, punto 1.3 n. 4), e conseguentemente l’art. 19, punto 4 lettera a) CSG; P.Q.M. delibera di sanzionare il giocatore Francesco Zampano con la squalifica di due giornate”.
Ma lo stesso calciatore smentisce tutto: ““Ho toccato la palla- ha detto Zampano- prima con la coscia, poi con la mano che però era attaccata al corpo. È stato un gesto istintivo, ma ripeto la mano era aderente al corpo. Per me l’arbitro non ha sbagliato. Tra l’altro, nessuno si è accorto dell’episodio rimarcato solo dalle riprese televisive”.
Inoltre due giornate sono state comminate a Pandev del Genoa + 10 mila euro di multa, e 5 mila euro al Genoa per responsabilità diretta per le dichiarazioni lesive rese dal presidente Preziosi.