
PESCARA – Il maltempo sferza il Centro-Sud. Al Nord si alternano sole e nuvole ma per ora non sono previste precipitazioni. Il clima rigido persisterà ancora per un paio di giorni. Poi i meteorologi prevedono un graduale rialzo delle temperature che nel fine settimana dovrebbero tornare al di sopra della norma grazie all’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre.
Temperature a picco e neve in tutto l’Abruzzo, anche sulla costa, con le città di mare che, da Pescara a Giulianova , da Ortona a Vasto, già domenica si erano svegliate imbiancate. Nel capoluogo le scuole sono chiuse. Nelle aree interne alcuni sindaci hanno firmato ordinanze simili.
Nelle Marche la neve è caduta anche lungo la costa sull’autostrada A14 nel tratto tra Cattolica e Fano, senza tuttavia creare disagi alla circolazione. Prima neve su alcune zone dell’Umbria, in particolare quelle appenniniche: una leggera precipitazione ha interessato nel primo pomeriggio il valico di Colfiorito, quello della Somma, la Valnerina e Forche Canapine. La polizia stradale segnala per la notte il rischio ghiaccio sulle strade.
Peggiora con il passare delle ore la situazione in Molise dove nevica quasi senza sosta da sabato sera, anche a quote basse, e le temperature sono precipitate di una decina di gradi. A Campobasso più di 250 centimetri di neve e quasi cento mezzi in azione per sgomberare strade e marciapiedi. Il manto bianco ha raggiunto il mezzo metro nelle zone di montagna e la temperatura è scesa fino a 5/6 gradi sotto zero. L’ondata di gelo crea particolare preoccupazione tra i cittadini perché coincide con lo sciame sismico che da giorni sta interessando la zona. In Puglia alcuni tir sono rimasti bloccati sulla salita della statale 172 che da Taranto porta a Martina Franca, a ridosso della strada per il bosco Orimini, a causa della presenza di neve e ghiaccio sulla strada. Molte scuole chiuse in provincia di Bari e nel Foggiano.
Scuole chiuse a causa del maltempo anche a Benevento e in altri centri della provincia così come a Matera, in Basilicata, dove le abbondanti nevicate hanno costretto a cancellare tutte le gare dei campionati di calcio dilettanti. Anche la Calabria ha i brividi. In Sila la colonnina di mercurio ha raggiunto i -8 gradi e a Camigliatello, una delle principali località sciistiche della Sila, la neve è arrivata a 15 centimetri. Imbiancate cime anche a quote più basse, così come l’Aspromonte. Nel Reggino, invece, pioggia. Una leggera coltre di neve copre i tetti delle case e i terreni in alcune zone del Gargano, della Murgia e dell’entroterra Barese.
In Sicilia la neve è caduta ieri e fino a stanotte soprattutto nel centro e al nord della Regione. Imbiancate Enna, Caltanissetta e tutti i comuni delle alte Madonie, nel Palermitano, come pure i comuni della fascia pedemontana dell’Etna, al di sopra dei 600 metri di quota. In molti comuni piccoli e grandi oggi scuole chiuse. Temperature anche sotto lo zero di un paio di gradi e pericolo ghiaccio sulle strade, soprattutto le meno battute. Proseguono i disagi anche alle isole Eolie, isolate da due giorni. Dopo le cime di Stromboli e Salina, sono ammantate di neve anche le borgate sommitali di Lipari, Quattropani e Pianoconte.