Ricordate questo nome? Viviana Bazzani, con la sua creatura “Il sogno di Mafalda”. Commedia piacevole che qualche anno fa ha brillato di luce propria sulle scene regionali, ma non solo. E’ stata applaudita da infinite mani, apprezzata da occhi attenti, in molti teatri italiani. E’ il marchio di fabbrica di Viviana, donna che fa le cose con intelligenza creativa ed eleganza stilistica inarrivabile. Se si ha la fortuna di stare al suo fianco ci si può solo arricchire, dopo averla conosciuta si diventa altro.
Per lungo tempo, Viviana, ha servito il paese in divisa, ha difeso questa città nella Polizia di Stato, fino a quando per lei, si sono aperte le porte dello spettacolo e allo stesso modo, con la stessa dedizione, ha donato tutta sé stessa al mondo “dorato” della scena. Ha calcato con passionale professionalità, le scene cittadine, dapprima con la commedia “L’incrocio” e poi con quella che diventerà il suo vessillo, il lavoro che a tutt’ora è il suo paradigma, che è come dire Viviana sta al Sogno di Mafalda, come la scrittura sta al Sommo Poeta.
Attrice, opinionista tv, sceneggiatrice, la sua vita artistica è sempre uno scrigno magico e incontrarla poterle parlare è un continuo scoprire mondi sconosciuti. Lei, donna, di spettacolo sa unire con inarrivabile maestria la pausa scenica momenti culturali che inevitabilmente lasciano il segno a colui che l’ascolta, e questa sua creatività, ha generato un’ idea assolutamente geniale. Un gemellaggio teatrale tra Pescara e la sua città di origine: Alessandria .
Il suo capolavoro, appunto, Il sogno di Mafalda, approda nella città piemontese, con l’intento di ripetere il grande successo avuto in riva all’Adriatico. Attori della compagnia Atto Unico, neanche a dirlo da lei creato che, sebbene non professionisti, sono già entrati nei rispettivi ruoli. Allievi di tutte le età usciti dalla sua scuola tenuta appunto in Piemonte, che ha ricalcato la stessa impronta didattica che è la sua compagnia attuale pescarese “I Perplessi”, a sua volta figlia “legittima” della sua scuola che ebbe vita a Pescara. La scuola gestita in collaborazione con RSS di Salvatore Severo formò giovani attori che parteciparono al corto “La Buona terra” da Viviana stessa scritto.
Quella scuola si è ripetuta quest’anno presso l’Aurum, “Movieland” (questo il suo nome) si è avvalsa della docenza dell’attore abruzzese Alessandro Febo, e della consulenza di Francesco Di Rocco e di Viviana stessa. Il medesimo progetto didattico teatrale cinematografico, Viviana lo ha sviluppato con i suoi allievi in quel di Alessandria. E presto “Il sogno di… Viviana” (Mafalda) vedrà la luce e si avvarrà di alcuni attori professionisti che realizzarono il progetto a Pescara. Un nome su tutti: il romano Mariano Della Pelle, ma abruzzese di adozione. Insieme a loro ci sarà la splendida Sonia Borgonovo, icona dell’Isola dei Famosi, come la stessa Viviana. Ma già si sa che a settembre, ancora una volta all’Aurum, ci sarà l’evento che segnerà il gemellaggio tra gli attori di Pescara e i colleghi alessandrini. Ne vedremo delle belle! A settembre allora.
URANUS