SULMONA – Halloween ormai è andato in archivio, ma a Pescara nel mirino dei Nas sono finiti gli oggetti pericolosi ancora da smaltire commercializzati in diverse rivendite etniche. Al termine dell’operazione parecchia merce è stata sequestrata e sono state anche elevate sanzioni per circa diecimila euro.
I Carabinieri hanno indagato, nei giorni a ridossi di Halloween, su tutto il territorio regionale. L’attività portata a termine rientra nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. La ricerca ha riguardato in particolare l’individuazione di oggetti potenzialmente pericolosi per i consumatori, soprattutto per i bambini.
I sequestri più significativi sono stati fatti a Pescara e a Sulmona; centinaia i prodotti ritenuti non idonei, dalle maschere alle lampade a forma di zucca, dai cerchietti per capelli ad altri accessori fabbricati in Cina e privi delle obbligatorie informazioni in lingua italiana destinate ai consumatori.
Gli articoli ritenuti irregolari – valore circa 10mila euro – sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, mentre i titolari degli esercizi commerciali, oltre alle sanzioni, sono stati segnalati alla Camera di Commercio per i provvedimenti di competenza.