CEVO – Una vera e propria tragedia quella avvenuta a pochi giorni dalla canonizzazione di Karol Wojtyla. Un giovane di 21 anni è morto a Cevo, in Valcamonica, nel bresciano, schiacciato dal Cristo Redentore. Si tratta della croce realizzata dall’artista Enrico Job in occasione della visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II nel settembre del 1998.
La trave curva che sostiene la scultura – scrive Il Giornale di Brescia – è improvvisamente crollata travolgendo e uccidendo il giovane. “I ragazzi stavano facendo merenda e sono scappati in tutte le direzioni quando hanno sentito il rumore del legno che si spezzava – riferisce il sindaco di Cevo, Silvio Cetrone subito corso sul luogo della tragedia”. Purtroppo – aggiunge – quel giovane è andato nella direzione sbagliata”.
“Qui c’è un bell’anfiteatro oltre allo spiazzo erboso – ha spiegato il sindaco – è meta di gite e pellegrinaggi, mai ci saremmo aspettati un dramma del genere”. L’opera era stata portata in Valcamonica nel 2005. La vittima, originario di Lovere, in provincia di Bergamo, era in gita con dei ragazzi dell’oratorio del paese. Per lui e non c’è stato niente da fare.