L’AQUILA – Sarà l’edizione più corposa di sempre per l’Abruzzo. Si partirà dal mare fino ai contrafforti dell’Appennino, un Giro d’Italia che toccherà tutte le province dell’Abruzzo. Lo ha presentato così Mauro Vegni direttore del Giro d’Italia. La presentazione , precede quella di tutte le tappe previste a ottobre è stata organizzata dalla Regione Abruzzo, attore principale di questa impresa. Per la seconda volta nella storia, dopo quella del 2001, la Corsa Rosa partirà dalla Regione Abruzzo. La prima e la seconda tappa si svolgeranno interamente sul territorio, la terza, con partenza da Vasto, si dirigerà verso Sud mentre la settima farà ritorno in Abruzzo terminando ai 2135 metri del Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore).
Alla presentazione sono intervenuti i ciclisti abruzzesi della Trek-SegafredoTruck Giulio Ciccone e Dario Cataldo il primo originario di Chieti e il secondo di Miglianico. In partenza ci sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina (quasi interamente sulla pista ciclabile) ad Ortona. La seconda frazione sarà adatta ai velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo (7 maggio). Il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima frazione che si concluderà sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). Per il quarto anno di fila l’Abruzzo ospiterà un arrivo in salita. Da notare che nelle ultime due occasioni il vincitore di tappa, nel 2021 Egan Bernal a Campo Felice e nel 2022 Jai Hindley sul Blockhaus, si è anche aggiudicato il Giro d’Italia. “Un prologo sulla costa dei Trabocchi è qualcosa di speciale perché io lì mi ci alleno tutti i giorni, qualcosa di incredibile a livello emotivo”, dice Cataldo. “Mi godrò il tempo e le strade su questa crono”, dice scherzando lo scalatore Ciccone, sottolineando: “Una partenza dalla costa dei trabocchi è un sogno che si avvera per noi ciclisti abruzzesi.”
Le tappe previste:
TAPPA 1: FOSSACESIA-ORTONA, 18.4 KM
Cronometro inaugurale quasi interamente lungo la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi con una breve salita finale che conduce all’arrivo in centro a Ortona
TAPPA 2: TERAMO-SAN SALVO, 204 KM
Tappa mossa nella prima parte nel Teramano prima di percorrere la costa fino all’arrivo con alcune deviazioni su piccole salite come Silvi Paese e Chieti. Volata di gruppo assicurata.
TAPPA 7: GRAN SASSO D’ITALIA (CAMPO IMPERATORE)
Tappa di alta montagna e primo arrivo sopra i 2000 m del Giro 2023. Entrando da sud si scalano Roccaraso e la salita di Calascio prima di affrontare l’arrivo a Campo Imperatore dallo stesso versante del 2018.
Per la seconda volta il Giro d’Italia parte dell’Abruzzo. Nel 2001 Rik Verbrugghe vinse la cronometro Montesilvano Marina-Pescara facendo segnare la media record di 58,874 km/h, un record tuttora imbattuto. In 15 occasioni il vincitore finale del Giro d’Italia ha vinto la tappa abruzzese.